Lunghi specchi d’acqua riconnettono il presente di Bagnoli con il suo passato termale romano.
L’acqua alimenta alberi e piante della flora autoctona; gli ettari riconquistati sono attraversati da percorsi pedonali accessibili e la battigia si apre di nuovo alla comunità: scompaiono i moli industriali lasciando spazio ad una nuova spiaggia, votata al divertimento delle famiglie di Napoli e dei visitatori.